Bloody Mary cocktail | greeting cards

Biglietto di Auguri | Blody Mary

Perfetti per celebrare eventi speciali come compleanni, anniversari o occasioni significative. Realizzati con materiali pregiati e lavorazione artigianale, questi biglietti rappresentano piccole opere d'arte da collezionare o regalare.

Sul retro di ogni biglietto sono indicati gli ingredienti per la preparazione.

Il cocktail Bloody Mary ha origini dibattute e la sua storia è avvolta nel mistero. Ci sono diverse teorie sulle sue origini, ma nessuna di esse è stata confermata in modo definitivo.

Una delle teorie più accreditate suggerisce che il cocktail Bloody Mary sia stato creato negli anni '20 o '30 a Parigi da un barman americano di nome Fernand Petiot. Si dice che Petiot abbia iniziato a servire una bevanda a base di vodka e succo di pomodoro nel bar dell'hotel Ritz-Carlton, chiamandola "Bucket of Blood" (secchiello di sangue) per via del suo colore rosso intenso.

Successivamente, la bevanda venne rinominata Bloody Mary in onore della regina Maria I d'Inghilterra, che era conosciuta per la sua brutalità e per la sua persecuzione dei protestanti.

Un'altra teoria suggerisce che il cocktail sia stato creato negli Stati Uniti, a New York o a Chicago, negli anni '30. Alcuni sostengono che il nome "Bloody Mary" sia stato ispirato dalla regina Maria I d'Inghilterra, mentre altri affermano che il cocktail prese il nome da una ragazza di nome Mary, nota per il suo amore per il gin e per la frequenza con cui si svegliava con una brutta emicrania.

Indipendentemente dalle sue origini esatte, il Bloody Mary è diventato un cocktail popolare e iconico, apprezzato per la sua combinazione di sapori salati, piccanti e freschi. Oggi esistono molte varianti del cocktail, ma la versione classica prevede l'utilizzo di vodka, succo di pomodoro, succo di limone, salsa Worcestershire, salsa piccante, sale e pepe. Viene servito solitamente con ghiaccio e guarnito con una fetta di limone e un gambo di sedano.