Inspirati all’arte degli impressionisti, i paesaggi catturati dalle fotografie volutamente mosse e sfuocate si trasformano in sagome appena riconoscibili che emergono e si fondono con la delicatezza di colori sfumati, creando una sensazione di evanescenza e fugacità.
Le forme si dissolvono si mescolano, evocano un senso di trasformazione stimolando l'osservatore a immergersi in un mondo di suggestioni e di contemplazione. Ogni immagine cattura un istante fugace, invitando a riflettere sulla natura effimera della realtà e sulle emozioni che essa può suscitare.
Fotografia e testi: Stefano Minoia