San Żvân - La Via dei Canti

San Żvân - La Via dei Canti

Il corpo abita il suo suono naturale: la voce.

Comune a tutte le culture, essa appartiene allo specifico umano che la declina in suoni linguistici lungo il corpo della storia.

Il suono è il cuore, e San Giovanni ne è il corpo.

Del suo battito resta traccia nelle forme circolari della pianta cittadina, nella circolarità della meridiana e in quella del Coro nella chiesa del Battista, da cui i canti polifonici si dipanavano lungo i sentieri dell’essenza persicetana.

È una storia di suoni, quella di San Giovanni, così come la storia dell’uomo in questo mondo.

Ed è un viaggio nell’ascolto quello che attende il lettore di questa guida.

A chi desidera ascoltare, è possibile udire l’eco degli sfalci del grano, della battitura della canapa, dalle mani artigiane che lavorano e che applaudono alle gioie del carnevale.

Lungo le vie del paese, lungo il corpo delle sue campagne, sono tanti i canti che si odono ancora. Un canto di natura che si fa lingua, che si fa significato.

È il valore della voce di questa terra che trova spazio in copertina, come un’eco che risale le campagne, attraversa i sentieri cittadini e si fa via dei canti.

Caterina Tomaello Salvi

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